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DILETICARE, e DILITICARE
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DILETICARE, e DILITICARE.
Definiz: val solleticare, che è stuzzicare altrui leggiermente, in alcune parti del corpo, che, toccate, incitano a ridere, e sguittíre. Lat. titillare.
Esempio: Passav. 371. Se alcuno vermine di quelli, che s'ingenerano ne' corruttibili, e fastidiosi corpi, appressandosi, e toccando il cuore, o la milza, o 'l fegato, o 'l polmone, innanzi che vi ficcasse entro il capo, gli dileticasse, ec. per parere all'huomo esser dileticato.
Esempio: E Passav. car. 370. Pogniamo caso, dice egli, che una persona sogni di far gran risa, parendogli esser diliticata.
Esempio: Bocc. nov. 45. 1. Sicuramente, se tu ieri m'affliggesti, tu ci hai oggi cotanto diliticate, che, ec.
Esempio: Sen. Pist. Perchè mi diletichi tu? altro si convien fare. E mi convien guerire, per cura di ferro, e di fuoco.